Promuoviamo il benessere della famiglia stessa e delle persone che la compongono in un’ottica sistemico-relazionale. Ci proponiamo di offrire alle famiglie strumenti adeguati nel leggere e fronteggiare le fasi evolutive dei figli sostenendo la genitorialità, anche in situazioni di conflittualità, di separazione o divorzio.
Si supportano le persone nel trovare in se stesse le risorse utili a fronteggiare i nuovi eventi che la vita comporta, eventi che oggi si succedono ad una velocità elevata e spesso senza una rete di supporto. Si permette loro di acquisire nuovi strumenti di gestione delle stress e delle emozioni per una maggior comprensione del problema.
– INCONTRI PEDAGOGICO CLINICI E SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’
“Una famiglia è un’unità composta non soltanto da bambini, ma da uomini, donne, a volte un animale, più il raffreddore.” Ogden Nash, poeta statunitense
“Una famiglia è anche, forse soprattutto, fatta di voci che si intrecciano, è un linguaggio comprensibile solo a chi lo pratica, una rete di ricordi e di richiami”. Natalia Ginzburg, “Lessico familiare”
La famiglia di oggi è innanzitutto cambiamento continuo.
La società di oggi, caratterizzata da ritmi sempre più incalzanti, sembra talvolta ostacolarci nei nostri tentativi di trovare strumenti utili a fronteggiare al meglio gli eventi tipici del ciclo vitale della famiglia. La famiglia attuale è raramente la famiglia allargata di un tempo e non gode della stessa rete sociale di supporti e sostegno. Avviene così che gli accadimenti della vita quali una separazione, la nascita di un figlio, la sua adolescenza, una disabilità, gravi problemi economici, possono talvolta creare disequilibri. Continuamente e spesso inaspettatamente la propria vita cambia, si instaurano legami e relazioni nuove, in continua evoluzione, se ne disgregano altri. Una famiglia è soprattutto progressione costante: per questo è importante pensarsi come parte di un percorso. In questa ottica sono concepiti gli incontri pedagogico-clinici di sostegno alla genitorialità senza dimenticare che sono differenti gli stili e i modi di essere famiglia e che nella società contemporanea, nascono sempre di più “nuove forme di famiglia”.
– Cos’è la Pedagogia Clinica?
La Pedagogia Clinica è una disciplina scientifica indirizzata a dare risposte ai bisogni educativi dell’individuo di ogni età. Il Pedagogista Clinico è un professionista del settore socio-educativo, formatosi dopo una specializzazione triennale post-laurea, esperto nell’accompagnare il soggetto verso il cambiamento e la conquista di nuovi equilibri.
L’approccio e le tecniche utilizzate prevedono che non ci si concentri su “disturbi ed incapacità”, ma che si consideri l’individuo nella sua interezza. L’obiettivo è quello di attivare e valorizzare potenzialità e risorse già presenti. Il termine “clinico”, infatti, qui indica semplicemente l’utilizzo di interventi di aiuto alla persona e alla coppia attraverso tecniche e metodologiche proprie e registrate da brevetto.
– INCONTRI PER LA COPPIA IN SEPARAZIONE A SOSTEGNO DEI FIGLI Generalmente il principale fattore di disturbo per il bambino i cui genitori si stanno separando non è la separazione in se stessa, ma la discordia familiare, spesso ad essa associata. I possibili effetti negativi della separazione sui figli sono riconducibili alla presenza di un’alta conflittualità tra i coniugi e al suo protrarsi nel tempo. Inoltre, le variabili personali dei figli legate all’età, alle tappe raggiunte nello sviluppo, alle loro caratteristiche, sono particolarmente rilevanti nel cogliere quanto la separazione stia incidendo su di loro e in che termini. In quest’ottica può essere utile partecipare ad una serie di incontri di supporto pedagogico clinico alla gestione delle nuove dinamiche familiari che si stanno affrontando.
– INCONTRI DI MEDIAZIONE FAMILIARE AD INDIRIZZO SISTEMICO RELAZIONALE
La Mediazione Familiare si configura come l’intervento di un professionista “imparziale” nel conflitto che si accompagna al processo di separazione e di divorzio. Si articola in un numero limitato di incontri in cui viene offerto ai coniugi un contesto strutturato e protetto, non giudiziario, dove poter raggiungere accordi su alcune decisioni in funzione della crescita e della maturazione dei figli.
Con la Mediazione Familiare si intende raggiungere accordi concreti e stabili nel tempo sulle principali decisioni che riguardano genitori e figli: la divisione dei beni, l’affidamento e l’educazione dei minori, i periodi di visita del genitore non affidatario, la gestione del tempo libero ed altro. Sono proprio tali aspetti, infatti, che ostacolano quasi sempre il processo di separazione, diventando terreno di scontro fra parenti su questioni relazionali di fondo rimaste irrisolte.
Il modello sistemico, prendendo in considerazione l’intero sistema famiglia coinvolto, ha il vantaggio di aiutare il gruppo familiare a superare la fase critica del suo ciclo vitale per poter raggiungere, utilizzando le risorse presenti, un assetto relazionale più soddisfacente per i membri della famiglia.
Gli incontri vengono realizzati con la coppia e, quando è necessario, con i figli. Portare in salvo la genitorialità, nonostante la separazione, significa permettere ai figli di avere un legame significativo con entrambi i genitori e con le rispettive famiglie di origine. Ciò è possibile laddove i genitori riescano a mettere il bisogno dei figli davanti al proprio desiderio di vendetta e rivendicazione, ove possano mettere il dolore dei figli davanti al proprio e la funzione genitoriale davanti a quella coniugale.